Thursday, September 18, 2014

Andy Murray sostiene l'indipendenza e gli inglesi lo insultano Con un tweet il vincitore di Wimbledon 2013 ha scatenato la reazione dei fan


Un tweet per sostenere l'indipendenza della Scozia e una valanga di insulti. E' quanto è successo al tennista Andy Murray che nel giorno del referendum si è schierato per una Scozia autonoma da Londra.
Ma gli inglesi non l'hanno presa bene e insieme agli oltre quattordicimila retweet, il numero dodici della classifica Atp ha ricevuto minacce come  "Finalmente non dovremo fare finta di tifarti" oppure "Non meriti di aver vinto il torneo inglese più prestigioso al mondo". Molti sudditi di Sua Maestà si saranno probabilmente sentiti traditi da uno sportivo che finora è stato considerato motivo d'orgoglio nazionale. Oltre alla medaglia d'oro nel singolo alle Olimpiadi di Londra 2012, Murray infatti ha riportato tra le mani dei britannici uno dei trofei più prestigiosi come Wimbledon, vinto nel 2013 dopo 77 anni dall'ultimo inglese.   

Sul referendum, a differenza di altri personaggi celebri, non si era mai sbilanciato ma è conosciuto per il suo fiero nazionalismo scozzese. Il suo tweet ha comunque creato creato scompiglio tra i suoi tifosi non scozzesi così come quando nel 2006 scatenò una bufera di critiche poiché disse che ai Mondiali di calcio avrebbe tifato "chiunque ma non l'Inghilterra".

No comments:

Post a Comment